00 26/11/2007 12:16





La Conferenza episcopale della Lombardia nelle scorse settimane ha discusso del motu proprio di Benedetto XVI sulla messa antica. E’ stato detto che in realtà (!) non esistono particolari richieste di gruppi stabili di fedeli attaccatti alla vecchia liturgia e che certi episodi “sono stati enfatizzati dalla stampa”.
E' stato questo Giornale che per primo ha descritto l’atteggiamento della diocesi ambrosiana, sostanzialmente contraria alla decisione papale, avendo stabilito di non applicarla per il rito ambrosiano, specificando inoltre che non si vedono “gruppi stabili” neanche nelle zone soggette a rito romano. Mi sento dunque un po’ chiamato in causa. Come sempre l’enfasi sbagliata la danno i giornalisti. I responsabili del rito ambrosiano, invece, avrebbero a loro dire obbedito sinceramente al Papa e si sono sentiti fraintesi dagli scritti del sottoscritto. Scusate, ma mi sembra davvero troppo! Aggiungo due annotazioni: mi risulta per certo che Papa Ratzinger sia rimasto molto male per questa decisione milanese. Mi risulta inoltre che il cardinale Castrillòn, presidente di Ecclesia Dei, abbia avuto di recente un colloquio (credo telefonico) con uno dei responsabili ambrosiani, nel corso del quale ha presentato il disappunto della Santa Sede per la mancata applicazione del motu proprio nel capoluogo lombardo.



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