Associazione Benedetto XVI

Metodo d'ascoltare la Santa Messa

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    SetteOttobre
    Post: 271
    Città: GUBBIO
    Età: 53
    Sesso: Femminile
    00 02/11/2007 18:52

    Dalle "Meditazioni sulle Massime Eterne" di S. Alfonso De' Liguori




    METODO D’ASCOLTARE LA SANTA MESSA
    meditando la Passione e morte
    del N. S. Gesù Cristo



    0fferta. - Eterno Padre, vi offro il sacrificio che di se stesso fece sulla croce, ed ora rinnova su questo altare il vostro diletto Figlio Gesù; e ve l'offro a nome di tutte le creature colle Messe, che si sono celebrate e si celebreranno in tutto il mondo, per adorarvi e darvi l'onore che meritate, per rendervi le debite grazie degli innumerevoli vostri benefizi, per placare l'ira vostra pei tanti nostri peccati e darvene degna soddisfazione, e per supplicarvi per me, per la santa Chiesa, pel mondo tutto e per le anime benedette del purgatorio.

    Indulgenza di 3 anni, Pio IX, 1860.

    Al principio della Santa Messa. - Gesù va all'Orto degli Ulivi, dove prega, e suda sangue.

    Confesso, o caro Gesù, che i miei peccati furono la causa della vostra dolorosa agonia. Troppo vi ho offeso; ma ora me ne pento di cuore, e prego la Vergine Santissima, gli Angeli e Santi tutti del cielo ad intercedere per me misericordia e perdono.
    O Gesù, figlio di Davidde, abbiate pietà di me.

    Indulgenza di 100 giorni una volta al dì. Leone XIII, 1886.

    Al bacio dell'altare, Introito e Kyrie. - Gesù con un bacio è tradito da Giuda e trascinato a Gerusalemme.

    Voi, o Gesù, sospirando l'ora di morire per me, andate incontro ai vostri nemici. Signore, non permettete mai, che io mi abusi delle pratiche di pietà per offendervi.
    Gesù mansueto ed umile di cuore, rendete il mio cuore simile al vostro.

    Indulgenza dl 300 giorni una volta al dì. Pio IX, 1868.

    Al Gloria. – Formando l'intenzione di riparare l'offesa gravissima, che si fa a Dio colla bestemmia.
    Dio sia benedetto; benedetto il suo Santo Nome; benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo; benedetto il Nome di Gesù; benedetto il suo sacratissimo Cuore; benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell'altare; benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima; Benedetta la sua santa ed Immacolata Concezione; benedetto il Nome di Maria Vergine e Madre; benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.

    Indulgenza dì un anno ogni volta, e plenaria una volta al mese. Pio IX, 1847 - Recitandosi pubblicamente dopo la Messa od alla Benedizione col Santissimo Sacramento, Indulgenza di due anni ogni volta. Leone XIII, 1897

    Alle orazioni. – Gesù abbandonato dai discepoli e negato da Pietro, converte questo con uno sguardo di misericordia.

    Al vedervi trascinato ai tribunali i vostri discepoli, o Gesù, se ne fuggirono. Pietro solo vi seguì; ma quando si trovò fra i vostri persecutori, vi negò replicatamente. Deh! fate che io fugga sempre le occasioni pericolose, non ceda mai al rispetto umano, ma vi confessi ognora anche in faccia dei vostri nemici.
    Cuore di Gesù, spasimante d' amore per noi infiammate il cuor nostro d'amore verso di voi.

    Indulgenza di 100 giorni una volta al dì. Pio IX, 1860.

    All'Epistola. – Gesù riceve uno schiaffo dinanzi ad Anna, ed è trascinato al pretorio di Pilato.

    O buon Gesù, Pilato vi dichiarò innocente e vi mandò ad Erode, e voi soffriste per amor mio questa umiliazione. Deh! fate che mi rassegni sempre a quanto disporrà di me la divina provvidenza.
    Mio Dio, e mio tutto.

    Indulgenza di 50 giorni. Leone XIII, 1888.

    Al Vangelo. – Pilato condanna Gesù alla flagellazione, benché lo conosca innocente.

    O Signore, quanti son schiavi del rispetto umano! Deh! non permettete che ciò abbia a dirsi di me: quindi fo il segno della croce sulla + fronte, affinché non mi vergogni del vostro santo Vangelo; sulla + bocca, acciò sia pronto a confessarlo innanzi al mondo tutto; sul + cuore, affinché io sia sempre disposto ad offrire sangue e vita per il medesimo.
    La croce è la mia certa salute: la croce del Signore è con me: la croce è il mio rifugio.

    Indulgenza di 300 giorni una volta al dì. Pio IX, 1874.

    Al Credo. – Pilato chiede al popolo se vuol libero Gesù o Barabba.

    Quantunque Gesù sia legato come un malfattore, vestito da pazzo, ed in mille modi schernito, tuttavia egli è il Dio adorato da tutti gli Angeli; quindi io faccio il seguente atto di fede: Io credo, ecc.

    Indulgenza di 100 giorni una volta al di. Pio IX, 1860.

    Allo scoprirsi del Calice ed Offertorio. - Gesù è coronato, sputacchiato e deriso.

    Gesù legato e flagellato alla colonna si offre per me all’eterno Padre. Epperò vi offro, o Signore, le contrarietà, che potranno accadermi, sopportandole per amor vostro.
    Sia fatta, lodata ed in eterno esaltata la giustissima, altissima ed amabilissima volontà di Dio in tutte le cose.

    Indulgenza di 100 giorni una volta al dì, e plenaria una volta all’anno e in punto di morte. Pio VII, 1818

    .Al Lavabo - Pilato proclama di nuovo Gesù innocente, e si lava le mani.

    Perdonatemi, Signore, e fate che io possa sempre dire di aver le mani, il cuore e la mente puri da ogni colpa, per comparir poi innocente al vostro giudizio.
    Dolcissimo Gesù, non vogliatemi essere giudice, ma salvatore.

    Indulgenza di 50 giorni ogni volta. Pio IX, 1851

    L’Orate fratres. - Pilato dalla loggia mostra al popolo Gesù tutto lacerato e grondante sangue, dicendo: Ecco l'uomo!

    Se i Giudei avessero conosciuto Gesù, giammai l'avrebbero ridotto a sì compassionevole stato; ma io so, che è il mio Dio; e perchè non l'adoro, non l'amo? Ah! In avvenire voglio dir sempre: Gesù, mio Dio, vi amo sopra tutte le cose.

    Indulgenza di 50 giorni ogni volta che si recita questa Giaculatoria, o si induce altri a recitarla. Pio IX, 1854.

    Al Prefazio. - Gesù è condannato a morte.

    I vostri nemici, o Gesù, insistono perchè siate crocifisso, e Pilato vi condanna; in questo modo ci salvate, o Gesù, per mezzo d'un legno, come Adamo per mezzo d’un legno ci rovinò. Ammiro la vostra somma bontà, e cogli Angeli dico:
    Santo, Santo, Santo siete voi, o Signore, Dio degli eserciti. Piena è la terra della vostra gloria. Gloria al Padre, Gloria al Figlio, Gloria allo Spirito Santo.

    Indulgenza di 100 giorni e plenaria una volta al mese Clemente XIV, 1770.

    Dopo il Sanctus. - Gesù porta la Croce.

    Qual pena atroce per voi, o Gesù, quando vi si caricò sulle spalle la croce! Ma voi l'avete accolta con gioia, lieto di presto consumare su di essa la vostra vita. Deh! datemi una scintilla del vostro amore, e allora anch'io avrò cara la croce, e troverò dolce il patire.
    Voi adoriamo, o santissimo Signor nostro Gesù Cristo, vi benediciamo; perchè per la vostra santa croce avete riscattato il mondo.

    Indulgenza di 100 giorni una volta al dì. Leone XIII, 1882.

    Ai segni di croce. - Gesù messo in croce.

    Oh! quanto furono crudeli, o Gesù, i carnefici che vi inchiodarono sulla croce! Ma più crudeli sono coloro che peccando vi ricrocifiggono. Ah! pur troppo io sono di questo numero. Grande è il mio dolore; perdonatemi, e liberatemi dal peccato.
    Gesù mio, misericordia.

    Indulgenza di 300 giorni ogni volta. Pio X

    All’Elevazione dell’Ostia. - Gesù è innalzato in croce con grande suo dolore, ed è lasciato cadere nel profondo della fossa.

    Mio Gesù, vi adoro in quest'Ostia sacrosanta; credo che siete qui presente in corpo, sangue, anima e divinità, quale foste innalzato in croce. Vi ringrazio di quanto patiste per me.
    Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento.

    Indulgenza dì 100 giorni una volta al dì e plenaria una volta al mese. Pio VII, 1818.

    Guardando riverente l’Ostia si dica: Dominus meus, et Deus meus; Signor mio, e Dio mio.

    Indulgenza di 7 anni e 7 quarantene, come anche nell’Esposizione solenne, e plenaria una volta alla settimana, purché, ecc. Pio X.

    All’Elevazione del Calice. - Gesù in croce versa tutto il sangue dalle sue piaghe.

    Credo, o Signore, che in quel Calice si contiene lo stesso preziosissimo Sangue, che uscì dalle vostre piaghe in croce. Vi adoro e voglio col vostro aiuto combattere le mie malnate passioni, ed anche a costo del mio sangue zelare il vostro onore.
    Eterno Padre, io vi offro il sangue preziosissimo di Gesù Cristo in isconto de’ miei peccati, e per i bisogni di Santa Chiesa.

    Indulgenza di 100 giorni ogni volta. Pio VII, 1817.

    Dopo l’Elevazione. - Gesù in croce è bestemmiato e schernito; ed egli prega l’eterno Padre per i suoi crocifissori.

    Riguardate, o Signore, dal vostro santuario, e dall'eccelsa abitazione dei cieli mirate questa Ostia sacrosanta, che v' offre il nostro sommo Pontefice e santissimo vostro Figlio Gesù pei peccati de’ suoi fratelli, e perdonateci la moltitudine dei nostri peccati. Ecco la voce del sangue del nostro fratello Gesù, che grida a voi dalla croce. Esauditeci, o Signore, placatevi, riguardateci e non indugiate per la tanta vostra bontà, perchè il vostro nome è invocato sopra di noi, su questo luogo e su tutto il vostro popolo, e portatevì con noi conforme alla vostra misericordia. Cosi sia. Ascoltateci, o Signore, vi supplichiamo, e degnatevi di difendere pacificare, custodire, conservare e benedire questo luogo ed il vostro popolo.

    Indulgenza di 100 giorni una volta al dì. Pio IX, 1877.

    Eterno Padre, Vi offriamo il sangue, la passione e morte di Gesù Cristo, i dolori di Maria Santissima e di San Giuseppe in isconto del nostri peccati, in suffragio delle anime sante del purgatorio, per i bisogni della santa madre Chiesa, e per la conversione dei peccatori.

    Indulgenza dl 100 giorni una volta al dì. Pio IX, 1860.

    Al Pater. – A Gesù vien presentata un'amara bevanda. Egli ci lascia Maria Santissima per madre, raccomanda l' anima al Padre suo, agonizza per tre ore, poi spira.

    O Divino Gesù, incarnato Figlio di Dio, che vi degnaste per la nostra salvezza nascere in un
    presepio, menare la vita nella povertà, nelle tribolazioni e nella miseria, e morire fra i dolori della croce; dite, vi prego, al divin vostro Padre nel punto della mia morte: Padre, perdonategli; dite alla diletta vostra Madre Ecco il tuo figlio; dite all'anima mia: Oggi sarai meco in Paradiso.
    Mio Dio, mio Dio, non mi abbandonate in quell'ora. Ho sete: sì, mio Dio, la mia anima ha sete di voi, il quale siete la fonte d'acqua viva. La mia vita passa siccome un'ombra; un altro poco ancora, e tutto sarà consumato. Epperciò, o mio adorabile Salvatore, da questo momento per tutta l' eternità nelle vostre mani raccomando il mio spirito. O Signore Gesù, ricevete l'anima mia. Così sia.

    Ind. di 300 g ogni volta. Pio IX, 1856.

    All'Agnus Dei. – Gesù appena morto, ferito al cuore, versal sangue ed acqua; Maria Santissima e le pie donne piangono Gesù; e molti dei presenti, battendosi il petto lo confessano per il loro Dio.

    Finora, o Gesù, non ho mai pianto la vostra passione e morte, e neppure i miei peccati che furono causa dei vostri patimenti; deh! perdonatemi, e datemi grazia di piangerli almeno in avvenire.
    O Gesù, che vivete in Maria, venite e vivete nei vostri servi, nello spirito della vostra santità, nella pienezza della vostra virtù, nella verità delle virtù vostre, nella perfezione delle vostre vie, nella comunione dei vostri misteri, dominate sopra ogni avversa potestà, nel vostro spirito a gloria del Padre. Così sia.

    Indulgenza di 300 giorni una volta al dì. Pio IX, 1859.

    Alla Comunìone. – Gesù deposto dalla croce è dato in grembo alla Madre, e messo nel Santo Sepolcro.

    Se non ti comunichi Sacramentalmente, farai la Comunione Spirituale, che consiste in un vivo desiderio di ricevere Gesù Cristo, ed un abbracciamento amoroso, come fosse già ricevuto. Si può fare in qualunque tempo e luogo, senza essere osservato da alcuno, senza digiuno e licenza del Direttore, con un semplice atto di amore di Dio.

    I. Gesù mio, credo, che voi siete realmente presente nel Santissimo Sacramento dell'altare.
    II. Vi amo sopra ogni cosa e vi desidero nell' anima mia.
    III. Giacchè ora non posso ricevervi sacramentalmente, venite almeno spiritualmente nel mio cuore.
    IV. Come già venuto, io vi abbraccio, e tutto mi unisco a voi; non permettete, che io mi abbia mai a separare da voi.
    O mio Signore, fate che io vi ami, e che premio del mio amore sia il crescere nell'amor vostro di giorno in giorno.

    Indulgenza di 100 giorni una volta al dì. Leone XIII, 1890.

    Alle ultime Orazioni. – Gesù risuscitato compare alla Madre ed ai discepoli

    Oh! come furono ricompensati nel vostro risorgimento, o Gesù, gli strazì della vostra passione! Deh! fate ch'io pure risorga da' miei peccati per non ricadervi mai più, affinché possa risorgere un giorno con voi alla gloria.
    O clementissimo Gesù, voi siete la salute, la vita e la risurrezione nostra. Vi preghiamo dunque, a non abbandonarci nelle nostre angustie e tribolazioni; ma per l'agonia del vostro
    Sacratissimo Cuore, e per i dolori della vostra Madre immacolata, soccorrete i vostri servi che avete redenti col vostro sangue prezioso.

    Indulgenza di 100 giorni una volta al dì. Pio IX, 1870.

    Alla Benedizione. – Gesù benedice gli apostoli e discepoli prima di salire al cielo, e manda sopra di loro lo Spirito Santo.

    Eterno Padre, vi offriamo il sangue preziosissimo di Gesù sparso per noi con tanto amore e dolore dalla piaga della sua mano destra; e per i meriti e virtù di esso supplichiamo la divina
    vostra maestà di concederci la santa benedizione, affinché in virtù di essa possiamo esser difesi dai nostri nemici ed esser libera ti da tutti i mali. Benedictio Dei omnipotentis Patris, et Filii, et Spiritus Sancti descendat super nos, et maneat semper. Amen. Dicasi un Pater, Ave e Gloria.

    Indulgenza di 100 giorni ogni volta, e plenaria una volta al mese. Leone XIII, 1893

    All'ultimo Vangelo. – Gesù manda gli apostoli a predicare il vangelo in tutto il mondo.

    O benignissimo Gesù, concedetemi la vostra grazia, acciocché essa sia meco, e meno fatichi, e perseveri meco sino alla fine. Fate, che io sempre desideri e voglia quello, che è a voi più accetto e più caro. La vostra volontà sia la mia, e la mia seguiti sempre la vostra e con essa interamente s'accordi. Sia un solo col vostro il mio volere e non volere: né io possa altro volere o non volere, se non ciò che voi volete o non volete.

    Indulgenza di 200 giorni una volta al dì. Leone XIII, 1886.

    Dopo la Messa. – O Santissima Trinità, vi ringrazio d'avermi ammesso a questo gran Sacrifizio; perdonatemi ogni colpa commessa nell'assistervi. Ora mi parto da voi col corpo, ma non col cuore che anzi questo lo chiudo con voi nel tabernacolo, per così camminare sempre alla vostra divina presenza, il cui pensiero sarà da me ravvivato con replicate Giaculatorie.



    Maria auxilium cristianorum, ora pro nobis

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    Bene
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    Sesso: Femminile
    00 04/11/2007 12:58
    S. Alfonso De' Liguori : un grande Santo



    Oltre al Metodo d'ascoltare la S.Messa che ha postato SetteOttobre (stupendo...grazie Anto) QUI troverete altri testi (Opera Omnia)




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