00 20/03/2007 17:04
Cari amici
in questi ultimi giorni, dopo l'affossamento dei PACS e il bis dei DICO, ho notato che in molte trasmissioni il tema non si è spento anzi viene sempre più alimentato con programmi fatti ad hoc, come Buona Domenica, Scherzi a Parte, e non ultimo FORUM su rete 4 condotto da M.Rita dalla Chiesa (che di Chiesa forse non è bene informata...)

E cito la puntata di ieri quando davanti al giudice hanno messo moglie e marito, siciliani, con un figlio gay cacciato di casa dal padre, perchè non sopporta sia la condizione del figlio, sia che (spalleggiato dalla madre che urlava la sua -marito- arretratezza culturale difronte al progresso dei DICO) sia che il figlio se ne stà comodamente sul divano di casa col "fidanzatino" mano nella mano.
Questo padre sebbene abbia esagerato nella punizione è però da condannare in pieno? considerate che fà lo stradino... quindi non è quel genio di cultura per cui si puo' permettere di focalizzare più punti di vista sulla vicenda, anzi era uomo semplice e devoto, che ribadiva con poche parole umili la posizione della Chiesa, e la moglie diceva le solite cose che sentiamo ogni giorno, affido ai gay dei bambini (orrore), matrimoni omosessuali e stessi diritti etc etc.

Da qui poi la brava conduttrice che spalleggiava a piena voce questa moglie (e madre un po' discutibile) facendo della vicenda gay una bandiera di libertà e progresso.

Ora il tutto accade in fascia pomeridiana, come anche negli altri programmi, e i fruitori di questa tv sono prtaticamente tutti, la maggioranza di un pubblico variegato, in sesso, età e cultura.

Pare giusto far passare anche in queste trasmissioni il messaggio Gay è uguaglianza di diritti e status naturale????


Ma vorrete sapere la sentenza giusto?
Il giudice Sante Licheri (o lichemi? eheheh)
ha condannato il padre a riammettere con effetto immediato il figlio diciannovenne in casa, poichè questi ha contravvenuto al codice civile art. 101 etc etc sul diritto dovere del genitore di accogliere il figlio, quale legame sanguigno e civile, sotto il tetto familiare, senza preoccuparsi delle inclinazioni e tendenze affettive.

Come dire, i genitori mettono al mondo i figli e poi non devono far altro che mantenerli, mentre l'educazione, affettiva, morale, civile, sessuale, non è affar loro. A mio avviso è una contraddizione in termini e in sostanza dato che se non dai un'adeguata istruzione ed educazione ad un figlio, un'altro articole del codice civile ti leva la patria potestà....

CHE SCHIFEZZA DI SOCIETA' E' MAI QUESTA??? [SM=g7054] [SM=g7054] [SM=g7054]
[Modificato da ottosettembre 20/03/2007 17:06]